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Pai Benni

Percussionista triestino tra i fondatori e primo direttore della Banda Berimbau, orchestra di percussioni brasiliane tra le più rinomate ed attive in Italia, nel suo set di percussioni si possono trovare svariati strumenti caratteristici del folclore brasiliano, ma senza dubbio ama concedere un posto d'onore a pandeiro, cuica e berimbau; non è tutttavia raro trovarlo alle prese anche con strumenti a corda come chitarra e cavaquinho.

Nato a Trieste il 6 agosto 1964, si interessa fin da bambino alla musica, inizialmente da autodidatta con le tastiere per poi dedicarsi, quattordicenne, alla chitarra, strumento con cui si presenta al pubblico con diverse formazioni spaziando tra rock, jazz/fusion e musica latina, proseguendo quindi nello studio per approdare alla musica brasiliana con la quale ha occasione di avvicinarsi alle percussioni, che diventano il suo mezzo di espressione prevalente.
Perfeziona lo studio della percussione brasiliana in Europa e Brasile nel corso di seminari e workshop con percussionisti quali Dudu Tucci, Gilson Silveira, Kal Dos Santos, Marcos Suzano, Scott Feiner e Sergio Krakowski, così come con i direttori di gruppi afro (Ilê Aiyê di Bahia) e scuole di samba (Mocidade Indipendente di Rio de Janeiro e Mocidade Alegre di San Paolo), tra loro è doveroso citare il professor Paulinho Batera (Paulinho da Didà) che gli fornisce i primi rudimenti di pandeiro a Salvador, in occasione del primo viaggio in Brasile, nel 2000. Intraprende poi la pratica della Capoeira Angola (Capoeira Angola Mãe e Capoeira Angola Center di Mestre João Grande) grazie alla quale approfondisce lo studio del berimbau, segue quindi la fase di immersione nelle musiche di Candomblè partecipando al progetto "O Encontro dos Orixàs" di Dudu Tucci e Murah Soares presso il Percussion Art Center di Berlino.

In Italia si esibisce in svariate città e in noti festival etnici e latinoamericani, sia con la Banda Berimbau che con gli artisti baiani Denise Dantas e Binho Carvalho, partecipando anche a diverse trasmissioni radiofoniche e televisive. Tra le esibizioni più significative all'estero quelle con la Banda Berimbau in Serbia, all'Exit Festival di Novi Sad, negli Emirati Arabi e in Qatar, in collaborazione con Saltimbanco Italiano, in occasione di numerosi festival a Dubai , Sharjah e Doha. Come integrante del gruppo Afoxè Loni diretto da Dudu Tucci partecipa inoltre al "Karneval der Kulturen" di Berlino, "Rhytms of the World" a Hitchin e "Rhythm Sticks" a Londra. A Salvador/Bahia suona nel corso di parate carnevalesche e festività popolari con il bloco afro Kizumba diretto da Bira Reis. Nel 2016 entra a far parte della sezione cuica del Bloco X, gruppo internazionale di batucada che unisce i migliori sambisti europei, esibendosi ripetutamente in Germania, Portogallo e Polonia.
Nel 2019 prende parte all'International Samba-Festival Coburg, in Germania, suonando la cuica con la London School of Samba e A Bunda di Göteborg, storici gruppi di batucada europei; nel corso del Festival Megasamba, a Sesimbra, sfila inoltre nella parata di carnevale estivo insieme al G.R.E.S. Bota, la scuola di samba più antica del Portogallo.

Tra le incisioni più rilevanti la partecipazione a "Jardim Elètrico (a tribute to os Mutantes)" con Franklin Delano & Banda Berimbau (2007) che riceve recensioni positive in Brasile. Nel dicembre 2010 pubblica l'album "Berimbau Bateu" che raccoglie le sue collaborazioni più rappresentative del decennio trascorso; nel dicembre 2013 viene pubblicato il DVD "Banda Berimbau & Binho Carvalho Show" con lo spettacolo dal vivo del Ferragosto 2012 a Trieste.
Partecipa a vari festival e rassegna jazz regionali ("Trieste Loves Jazz", "Strofe dipinte di Jazz" e "Circolo del Jazz Thelonious") con il gruppo strumentale Imagens, con due album all'attivo orientati allo choro, ed il quartetto El Jazzeiro che unisce atmosfere jazzistiche al ritmo del pandeiro. Tra le altre collaborazioni significative quelle con l'Annie Acoustic Quintet, Carlo Ghirardato e con Bebo Best & Nossa Alma Canta e Robertinho De Paula, per la realizzazione dell'album "Ao vivo @ Il Palco".

Nel 2015 rispolvera la chitarra per un progetto di musica cantautorale dal titolo "George Brassens, pei amici Jure" che propone le canzoni del celebre chansonnier francese in un'originale versione in dialetto triestino.
Tra le collaborazioni più profique degli ultimi anni spiccano le esibizioni con Fabio Allman (ex cantante Monobloco) e i minitour in Slovenia e Croazia con i musicisti brasiliani Adriano Trindade e Marcondes, oltre agli spettacoli con la fornazione di musica brasiliana della cantante e pianista Adriana Vasques, con la giovane cantante carioca Nathalia Sales e al seguito di Heloisa Lourenço e Marco Ponchirolli.
Imbraccia infine il cavaquinho come frontman della fornazione Samba Maluco con la quale partecipa a vari show e "rodas de samba", presentandosi anche al festival della canzone triestina con il suo samba in dialetto "Come un cocal".