Anni 1917-1928 (3/8)
La marchinha nel frattempo si evolve attraverso il lavoro di altre tre grandi figure dell'epoca, i compositori Eduardo Souto, Freire Junior e José Francisco de Freitas (foto sx).
Al contrario del samba, un prodotto meticcio, frutto della fusione della melodia e dell'armonia europea con la ritmica afro-brasiliana, la marchinha discende dalla polca-marcha que incorpora caratteristiche delle marce portoghesi e di alcuni ritmi americani in voga al tempo.
Un fenomeno segnante del dopo guerra è infatti la diffusione della musica popolare degli Stati Uniti che influenza non solo la musica brasiliana, ma di tutto il mondo occidentale.
Ha luogo così un'invasione di danze e generi musicali americani come lo “shimmy”, il “charleston”, il “black-bottom” e, principalmente, il “fox-trot", che negli anni venti ispira i primi gruppi “foxes” brasiliani.
Tra i sambisti fanno la loro apparizione Caninha (Oscar José Luìs de Morais), Careca (Luìs Nuno Sampaio) e Donga (Ernesto dos Santos) (foto dx), quest'ultimo indicato come autore del famoso samba “Pelo Telefone” insieme a Mauro de Almeida, la prima registrazione fonografica con l'indicazione del genere “samba”.
Riferimenti multimediali:
1) 1922 - “Ai Seu Mé” (marcha/carnaval) Freire Junior e Careca – canta Baiano
2) 1922 - “Esta nêga qué me dá” (samba/carnaval) Caninha - Grupo do Moringa